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ESTETICA DENTALE

L’odontoiatria estetica si occupa di estetica dentale, sia dei settori anteriori, che di quelli posteriori.

L’armonia del sorriso è il concetto che meglio esprime l’estetica dei denti, e non coinvolge solo i denti in senso stretto (forma e colore), ma anche la conformazione dei tessuti molli (gengive), e la posizione degli elementi.

Quello che rende bello e armonico un sorriso è spesso la combinazione di tutti questi fattori, anche in relazione alle altre caratteristiche del viso.

Non è detto che un sorriso «imperfetto» sia necessariamente da cambiare, magari bastano poche e semplici procedure per migliorarlo, individuando su quali fattori lavorare.

 

CONSERVATIVA

L'odontoiatria conservativa è una branca dell'odontoiatria restaurativa che si occupa della cura dei denti cariati, delle procedure per l'eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall'eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l'utilizzo di appositi materiali.

ENDODONZIA

Con il termine endodonzia si intende quella branca dell'odontoiatria che si occupa della terapia dell'endodonto, ovvero lo spazio all'interno dell'elemento dentario, che contiene la polpa dentaria, costituita da componente cellulare, vasi e nervi.
Si ricorre alla terapia endodontica qualora una lesione cariosa o traumatica al dente abbia determinato una alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi dello stesso. È possibile inoltre ricorrere a questa metodica qualora l'elemento dentario debba essere coinvolto in riabilitazioni protesiche che, a causa della notevole riduzione di tessuto dentale stesso, determinerebbero con alta probabilità un'alterazione pulpare irreversibile (necrosi pulpare per cause iatrogene).

IMPLANTOLOGIA

Per implantologia (dentale) si intende quell'insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto daedentulismo totale o parziale mediante l'utilizzo di impianti dentali ovverosia dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell'osso mandibolare o mascellare, o sopra di esso ma sotto la gengiva, atti a loro volta a permettere la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria. Tali impianti possono essere di diverse forme, inseriti in diverse sedi con tecniche differenti e poi connessi alle protesi con diverse tempistiche.

PARODONTOLOGIA

La parodontologia è una branca dell'Odontoiatria che studia i tessuti del parodonto (peri = attorno; odons = dente) e le patologie ad esso correlate. 
Il parodonto è costituito 1 -gengiva 2 - osso alveolare 3 - cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice del dente) 4 - legamento parodontale. 
La parodontologia si occupa quindi dell'insieme dei tessuti molli (il legamento periodontale e la gengiva) e duri (cemento e tessuto osseo alveolare) che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell'arcata alveolare (in condizioni di salute). La parodontologia, si occupa anche delle malattie che interessano il parodonto, queste vengono chiamate genericamente malattie parodontali oparodontopatie, o piorrea (termine storico oggi ancora utilizzato nella popolazione). Esse sono le parodontiti e le gengiviti.

PEDODONZIA

La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è una disciplina che previene e cura le patologie odontostomatologiche del paziente in età evolutiva, dai 2 ai 16 anni.
L'attenzione è rivolta alla prevenzione delle lesioni cariose da parte dell'igienista dentale o dell'odontoiatra (suggerimento di dieta corretta, applicazioni di fluoro, sigillatura dei solchi, educazione all'igiene orale, individuazione di disgnazie precoci) ed alla ricerca della 

ORTODONZIA

L'ortodonzia, anche chiamata ortognatodonzia, è quella particolare branca dell'odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari; Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.

CHIRURGIA ORALE

La chirurgia odontostomatologica od orale è una branca della chirurgia. 
Si occupa di estrazioni di denti erotti, residui radicolari, denti inclusi o

semi-inclusi nelle ossa mascellari; di apicectomie, ovvero asportazioni dell'apice di denti coinvolti in processi flogistici; di asportazione di cisti e tumori del cavo orale; di chirurgia preprotesica come i rialzi di seno, cioè elevazioni del pavimento del seno mascellare mediante innesti di osso o biomateriali o la chirurgia ricostruttiva ossea.

GNATOLOGIA

La Gnatologia è la branca dell’odontostomatologia che si interessa dei Disordini Cranio-Cervico-Mandibolari, ossia dello studio dei rapporti dinamici tra mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari, muscoli che muovono la mandibola e sistema nervoso che comanda gli stessi e la lingua.

Nell’interazione di tutte queste strutture è possibile l’insorgenza di quadri clinici che indicano un generico stato di sofferenza neuromuscolare della testa e del collo ad origine multifattoriale.

La malocclusione dentale nella maggior parte dei casi è asintomatica poiché compensata dalla capacità di adattamento neuromuscolare di cui siamo dotati naturalmente.

Tuttavia quando si indeboliscono questi meccanismi di compenso si possono generare sintomi che dipendono sia dalla risposta individuale che dal grado di disordine mandibolare:

 

  • - disordini temporo-mandibolari;

  • - dolore oro-facciale;

  • - parafunzioni durante la veglia;

  • - bruxismo;

  • - apnee ostruttive durante il sonno e russamento

PATOLOGIA ORALE

Per Patologia Orale si intende quella vasta branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie che possono svilupparsi nel cavo orale, o avere nel cavo orale alcune delle loro principali manifestazioni o, ancora, essere espressione di terapie farmacologiche che il paziente sta assumendo. Fanno parte di queste, solo per citare alcuni casi, l’aftosi, le infezioni herpetiche, la sifilide, alcune patologie autoimmunitarie, alcune forme allergiche (per esempio all’amalgama o ad altri materiali dentari), le neoplasie orali, le lesioni orali da farmaci.

L’aspetto fondamentale è rappresentato dall’esame obiettivo intraorale che deve essere condotto con la massima attenzione al fine di repertare segni e sintomi al loro esordio.

Quando necessario ci occupiamo di effettuare i prelievi bioptici e di far eseguire gli esami istologici richiesti ai fini diagnostici.

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